Ebbene si, qualunque tipo di cottura noi scegliamo, andiamo ad influenzare il nostro alimento.
La cottura è importante per la nostra salute, da essa dipende la leggerezza e la ricchezza nutritiva dei nostri piatti.
Per uno stile di vita sano, ed in regime di dieta, oltre alla scelta del tipo di alimento è altrettanto importante la scelta del metodo di cottura dello stesso.
Da come sono cucinati i cibi, dipende la nostra salute: puoi optare per verdure tutti i giorni, ma è diverso mangiarle cotte a vapore o fritte e ricche di sale.
Facciamo una veloce carrellata di alcuni metodi di cottura:
Bollitura: Puoi immergere gli alimenti direttamente in acqua fredda e portare poi ad ebollizione, oppure attendere che l’acqua bolla per iniziare la cottura.
In entrambi i casi, si raccomanda di salare l’acqua e sorvegliare la cottura: se troppo cotti, gli alimenti perdono il loro colore, la loro struttura e il loro sapore, quest’ultimi sono preservati se la cottura non è troppo lunga.
Puoi condire direttamente l’acqua di cottura con erbe e spezie.
Più la cottura è lunga, maggiore è la perdita di vitamine e minerali, per questo è preferibile immergere gli alimenti in acqua già bollente e mangiare la pasta al dente.
Questo tipo di cottura è indicata per quando si desidera mantenere i cibi leggeri, cuocerli facilmente e velocemente.
Inoltre, si adatta a quasi tutti gli alimenti: pasta, carne e verdura.
In realtà, se i cibi rimangono leggeri e light ed il sapore rimane inalterato, la completa immersione in acqua comporta una perdita delle sostanze nutritive.
Grassi, proteine e vitamine idrosolubili si disperdono a contatto con il calore del liquido.
Un’ottima idea, dopo la bollitura, è quella di riutilizzare l’acqua di cottura per altre pietanze o per preparare un minestrone, perché piena di nutrienti.
Cottura a Vapore: Cibi teneri, morbidi ma soprattutto leggeri.
Chi è attento alla linea, dovrebbe adottare la cottura al vapore per la maggior parte dei piatti.
Con questo sistema gli alimenti cuociono grazie al vapore sviluppato dall’acqua che bolle, senza però entrare mai in contatto con il liquido stesso.
Vantaggio assoluto della cottura a vapore è la minima dispersione delle proprietà nutritive dei cibi: la perdita di vitamine e sali minerali è pochissima.
Cuocendo al vapore non si aggiunge né burro né olio o altri condimenti: è perfetta per chi segue una dieta ipocalorica, ma non vuole rinunciare al gusto.
L’unico aspetto negativo della cottura a vapore è il tempo!
I cibi cuociono più lentamente ed è necessario disporre di una vaporiera o, in alternativa, di una pentola a pressione e di un cestello a tre piedi, e possibile, anche, cuocerli in un cartoccio.
La cottura a vapore è conosciuta come la cottura che preserva maggiormente i sapori!
Contrariamente a quello che si dice, cottura al vapore non è sinonimo di mancanza di gusto: è molto facile condire i cartocci con spezie, erbe ed un filo d’olio d’oliva.
Quanto alle sue virtù dietetiche, valgono solo se non si esagera con i condimenti, naturalmente.
Questa cottura è ideale per le verdure e per il riso.
Forno: La cottura al forno rende i cibi croccanti e buonissimi.
Usare questo metodo mantiene i cibi più leggeri, perché a differenza della padella, non è necessario usare condimenti, basta, infatti, una teglia foderata con della carta da forno.
La cottura del cibo avviene tramite aria calda, preferibilmente ad una temperatura tra i 150 e i 250°.
Consigliabile non impostare il forno a temperature più alte (se non è espressamente richiesto dalla ricetta) per mantenere intatte le proprietà nutritive degli alimenti.
Dal punto di vista nutrizionale, il calore fa reagire le proteine e gli zuccheri del cibo, ciò determina la formazione di una crosta sui cibi (tipica di questa cottura) che trattiene gran parte delle sostanze benefiche. Il forno garantisce una cottura omogenea e diminuisce il rischio di bruciature (nocive per l’organismo).
Adatti a questo tipo di cottura sono soprattutto lievitati (come pane, pizza) ma soprattutto le carni che ci guadagnano in tenerezza e in leggerezza!
Questo tipo di cottura distrugge le vitamine ma conserva i sali minerali.
La frittura: Nemica numero uno della linea.
Infatti, gli alimenti fritti sono molto grassi, soprattutto quando sono circondati da una pastella che si impregna di olio come una spugna. Inoltre, il calore molto forte distrugge le vitamine.
Meglio usare questo metodo di cottura solo nelle grandi occasioni…anche se è difficile resistere ai fritti!
Chi non ama il sapore delle patatine fritte e croccanti…per non parlare del gusto dolce e zuccherato dei kraffen…